Insegnante Silvia De Angelis - Responsabile per la Regione Campania del metodo Giocodanza®

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IL METODO GIOCODANZA®
La danza è una delle rare attività umane in cui l'uomo si trova totalmente impegnato: corpo, cuore e spirito. Per il bambino danzare è importante quanto parlare, contare o imparare la geografia. E' essenziale per il bambino, nato danzante, non dissipare questo linguaggio sotto l'influsso di un'educazione repressiva e frustante.
Maurice Béjart


GIOCODANZA®: LA NUOVA PROPEDEUTICA... OVVERO IMPARARE GIOCANDO!®
La Danza è Arte, Disciplina, Tecnica ma è soprattutto una forma di espressione il gesto è infatti il primo modo per poter comunicare. La Danza è, dunque, una forma di espressione naturale e spontanea, ma con l’avvento di una tecnica che si è sempre più evoluta, naturalezza e spontaneità si sono via via perdute. Lo studio della Danza richiede impegno, disciplina, costanza e una forte volontà oltre, naturalmente, attitudine fisica. Ma siamo ormai nel terzo millennio e il bambino di oggi è diverso da quello di dieci – quindici anni fa. La sua capacità di attenzione è cambiata: facilmente si annoia e difficilmente accetta quelle regole e quella disciplina che la Danza comporta. Tenendo conto di ciò, nel metodo Giocodanza® il primo approccio alla Danza è giocoso in quanto gli allievi sono condotti alla scoperta delle proprie potenzialità di espressione artistica ed emotiva proprio attraverso il gioco e l’immaginazione.

Giocare, prima recuperando la spontaneità infantile e in seguito attraverso un movimento disciplinato, permette in modo semplice di rapportarsi successivamente a ciò che condurrà poi alla tecnica accademica. Imparare giocando porta il bambino a ricercare la qualità del movimento, lo spinge a fare sempre meglio, così che egli arriverà – per gradi e senza noia – ad acquisire, e poi fare propri, gli elementi della tecnica, che non saranno così sterili o imprigionanti, ma andranno ad arricchire il suo bagaglio di conoscenze ed il suo linguaggio corporeo.

Il Giocodanza® è una metodica rivolta a bambini di età compresa tra i 4 e gli 8 anni per accostarsi alla Danza tramite il gioco, e seguire un percorso di crescita attraverso un’attività ludica dove le componenti principali sono la creatività, l’immaginazione ... e tanta fantasia! Proprio attraverso il gioco della fantasia, i piccoli allievi riceveranno gli strumenti necessari non solo al loro percorso formativo, ma anche a regolare e disciplinare le loro capacità con libertà di espressione.

Il corpo, la voce, la musica, lo spazio ... diventano le modalità di scoperta delle proprie potenzialità artistiche e creative, con le quali sviluppare le capacità di relazionarsi con se stessi e con gli altri in un clima di distensione e di svago. Gli elementi importanti e basilari vengono introdotti nella lezione sotto forma di gioco, precisando che con questo termine ci si riferisce non al gioco ricreativo, ma educativo perchè vi sono regole da rispettare e contenuti precisi, che altro non sono che le componenti e gli elementi di base della Danza, come la percezione corporea, la qualità del movimento, lo spazio, il tempo e così via. Il gioco non è semplicemente un elemento ludico da introdurre qua e là nell’arco della lezione: la lezione stessa è un Gioco. L’obiettivo del Giocodanza ® è motivare i piccoli allievi, far sì che essi possano sostenere un ruolo attivo all’interno della lezione, stimolare e risvegliare la loro creatività, così come risvegliare e stimolare l’efficienza e l’attività fisica.


La bambina a scuola di danza potrà non diventare mai una ballerina professionista, ma la cortesia e la disciplina, così come la gioia del movimento, la toccheranno per sempre.
Helen Thomson


LA STRUTTURA DELLA LEZIONE

La lezione inizia con il rito dell’accoglienza: i bambini amano i rituali, per questo si inventa un modo per incominciare la lezione. Non si tratta semplicemente di entrare in aula, ma di disporsi nello stato d’animo giusto per poter lavorare in un clima di distensione e di serenità. Ci salutiamo, parliamo di quello che abbiamo fatto nella lezione precedente, di quello che faremo in quella odierna. Faremo degli esercizi di respirazione e daremo finalmente inizio alla lezione. La prima parte riguarda gli esercizi di conoscenza e di relazione: sono i giochi rompighiaccio e si rivelano molto utili, specialmente nelle prime lezioni, quando ancora non abbiamo confidenza e non ci conosciamo troppo bene.Segue poi la fase del riscaldamento dove, attraverso un percorso graduale, si riscaldano i muscoli (e tutto il corpo). La parte centrale della lezione, attraverso gli esercizi di postura, riguarda l’impostazione del corpo ed il suo allineamento.

Si toccano inoltre diverse tematiche, che variano di volta in volta e si riferiscono ai concetti fondamentali dell’educazione psicomotoria-infantile (lo Spazio, il Tempo, la Forma, ecc.).
Molta importanza viene data all’utilizzo degli attrezzi-giocattolo che, inutile dirlo, sono amatissimi ed è proprio per questo motivo che solitamente vengono inseriti verso la fine della lezione, facendo in modo che essa sia sempre in crescendo, anche come attenzione ed interesse da parte dei bambini.
Infine, si termina con il rito del saluto (distacco).

Come già detto, il nostro obiettivo è educare alla Danza, quindi i temi trattati nel GiocoDanza® sono gli stessi di un normale programma di Propedeutica, la differenza è data dal fatto che essi assumono l’aspetto di un gioco. Avremo così esercizi-gioco per:
LA RESPIRAZIONE, LA CONOSCENZA DEGLI ALTRI, LA CONOSCENZA DEL CORPO, L’ENERGIA LE RELAZIONI, LA DINAMICA, CONOSCENZA DELLE POSSIBILITA’ MOTORIE, LA GESTUALITA’ LA CORRETTA POSTURA DEL CORPO, LA MIMICA, LO SPAZIO, LO SVILUPPO DELLE CAPACITA' SENSORIALI, IL TEMPO, L’USO DI OGGETTI, IL RITMO, L’USO DELLA VOCE, IL PESO, L’IMPROVVISAZIONE, LA FORMA, LA DRAMMATIZZAZIONE.

Insegnante Silvia De Angelis


L’IDEATRICE DEL METODO: MARINELLA SANTINI

Conseguito il Diploma Accademico di 1° livello presso l’Accademia Nazionale di Danza, si perfeziona in Italia e all’estero con maestri di fama internazionale. Nel 1976 fonda a Grosseto il Centro per lo studio della Danza, che dirige fino a quando, nel 2004, avvia una nuova scuola pluridisciplinare di formazione professionale: l’Accademia dello Spettacolo. Sempre attenta all’evoluzione della didattica, approfondisce le sue conoscenze nell’ambito dell’insegnamento della danza ai bambini e crea un’innovativa metodica, il GIOCODANZA: la Nuova Propedeutica... ovvero imparare giocando!®, sulla quale conduce laboratori per bambini e seminari per insegnanti in tutta Italia e, dal 2006, anche in Francia dove inizia la sua collaborazione con la scuola del Centre Chorégraphique National di Roubaix Nord-Pas de Calais, diretto da Pascal Minam-Borier e Carolyn Carlson. Ha scritto quattro dispense e realizzato altrettanti CD ad uso didattico con musiche originali composte da Marco Schiavoni ed ha pubblicato nel 2008 il 1° libro “Giocodanza® “.


Con il GiocoDanza® i bambini non si accorgono di essere sottoposti ad un’immersione completa, libera e liberatoria, nel gioco che educa, scioglie il loro corpo, lo plasma, lo organizza nel movimento e nella psiche. Così anche coloro che non aspirano al professionismo sistematico di danza ricevono da questa metodologia illuminata e sapiente, perché concepita secondo regole precise di lunga esperienza, una formazione utile agli equilibri e agli indirizzi per affrontare la vita”.
Alberto Testa


L’INSEGNANTE: SILVIA DE ANGELIS
Silvia De Angelis ha iniziato gli studi di danza classica all’ età si sette anni presso la “Scuola di Danza Classica” di Gay Troisi del Teatro San Carlo di Napoli, dove si diploma nel 1997. Nel corso dei suoi studi partecipa a concorsi nazionali ed internazionali ricevendo premi e menzioni speciali. Partecipa nel 1991 al Seminario Garches di Parigi , nel 1992/97 studia presso “Centre de Dance Intern. Rosella Hightower” Cannes. Ha studiato con: Margherita Trayanova, Claude Winzer, Samuele Cardini, Alan Hinelaine. Dal 2006 ad oggi studia regolarmente con i maestri: Ludmill Cakalli, Max Luna III ed Alberta Palmisano. Nel 1995 inizia, presso la “Scuola di Danza Classica di Gay Troisi”, il tirocinio per poi insegnare dal 1996 al 1999 ai corsi inferiori. Nel 1999 ha insegnato danza moderna e attività motorie presso la scuola media statale di Cassano Irpino. Nel 2005 insegna danza moderna in un Liceo Classico ed in un Istituto Professionale dell’ alta Irpinia. Nel 2007 prende parte ad un corso per insegnanti con Alan Hinelaine. Nel 2008 si forma con il corso di “GiocoDanza”® tenuto dall’ insegnante Marinella Santini, fondatrice del metodo. Nel 2011 e nel 2012 prende parte ad aggiornamenti per insegnanti di GiocoDanza. Dal 2004 fa parte del corpo insegnanti del Centro studi Danza Classica e Moderna “ArtinMovimento” di Avellino ed è un’insegnante in continuo aggiornamento. Dal 2012 è responsabile per la Regione Campania del metodo Giocodanza. Nel 2013 studia "ACROBATICA nel GIOCODANZA" presso Accademia dello Spettacolo di Marinella Santini a Grosseto.



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